L’aggregazione bancaria in Italia sta riprendendo forza dopo gli eventi recenti. Ma quali sono le banche più sicure del Paese?
Ecco la classifica delle banche italiane più solide e cosa potrebbe accadere nel nostro panorama bancario nei prossimi mesi.
L’aggregazione bancaria in Italia sta riprendendo forza dopo gli eventi recenti. Dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid-19 e l’invasione della Russia in Ucraina, il processo di aggregazione delle banche italiane sembra avere nuovamente acquisito slancio.
L’ipotesi di matrimonio tra istituti in Italia ha ripreso forza dopo quanto è accaduto alla Silicon Valley Bank e ad altre due banche statunitensi. Ma soprattutto è rientrata in cima alla lista dopo che Credit Suisse, seconda banca svizzera e tra le più grandi al mondo, è stata salvata in extremis. Guarda caso, grazie a un’aggregazione con l’altro colosso svizzero UBS.
Le successive difficoltà di Deutsche Bank, che ha rischiato di capitolare, sono la conferma di due convinzioni che hanno iniziato a circolare tra analisti ed economisti. La prima è che anche per le banche più grandi europee esiste un rischio crack. La seconda è che l’aggregazione tra banche solide può rendere il sistema bancario ancora più solido.
Le possibili aggregazioni tra le banche italiane: le ipotesi sul tavolo
In Italia in questi giorni sono tornate a circolare voci di un possibile matrimonio tra Unicredit e Banco BPM. Questa ipotesi è sul piatto da tempo e lo scorso anno a febbraio aveva preso forza. Poi la guerra aveva creato altre priorità e il sistema bancario era polverizzato, con alcune realtà importanti e poi una serie di piccole banche, per lo più territoriali.
Ma l’aggregazione Unicredit-BPM, che avrebbe una forte logica industriale, non è l’unica possibile fusione. Anche BPER Banca è una bella preda e per questa banca molti analisti sono concordi nell’indicare Intesa Sanpaolo come la naturale pretendente.
Ma qualcuno ipotizza anche un matrimonio a sorpresa tra BPER e BPM, per creare il terzo polo bancario in grado di competere con Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Ecco le banche più sicure in Italia per solidità patrimoniale
In mezzo a tutto questo, il correntista si chiede: quali sono le banche più sicure del Paese? Le famiglie italiane hanno depositato sui conti correnti ben 1.200 miliardi di euro, senza contare i soldi investiti. Ma questi soldi sono al sicuro? In fondo, i fallimenti bancari in Italia sono all’ordine del giorno, basta leggere la storia degli ultimi 10 anni.
Secondo il Common Equity Tier, o CET1 ratio, parametro che misura la solidità patrimoniale delle banche, le banche sul podio in Italia sono Fineco Bank, Mediolanum e Iccrea Banca. Unicredit si posiziona al 13° posto, mentre Intesa Sanpaolo, BPER Banca e Banco BPM si posizionano agli ultimi posti della classifica. La classifica è stata fatta in base ai dati comunicati dalle banche relativi al primo trimestre del 2023.